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Q
uestione
2 -R
endere
esplicito
il funzionamento
e
la
scaladel ciclo
idrogeologicodel
proprioprocessodi
selezionedelle
misure
Gli impatti e l'efficacia delle NWRM sono comunemente valutati al meglio
su scale che aiutano a tradurre i cambiamenti locali dei parametri biofisici
nei cambiamenti della portata dei fiumi, dello stato dei fiumi, dello stato
dell'habitat o di altri servizi degli ecosistemi pertinenti. Questa può essere
la scala di bacino (spesso considerata come l'unità di gestione nelle politiche
idriche) o una scala alternativa che aiuti ad catturare gli impatti delleNWRM
proposte sul ciclo idrologico.
La propria area di lavoro avrà anche un'influenza sulla migliore scala spaziale per la
valutazione degli impatti.Ad esempio, nei seguenti ruoli...
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Pianificatore idrico
: probabilmente si sta già lavorando a livello di bacino idrico,
osservando in particolare i problemi di gestione delle acque che devono
essere risolti per corsi d'acqua singoli o per l'intero bacino.
Tuttavia sarà anche
necessario tenere in considerazione i benefici forniti dalleNWRM al di fuori del
bacino idrico e le scale spaziali pertinenti ad altre politiche, ad esempio per la
biodiversità, se le speciemigratorie sono il punto focale dellemisure dellaWFD.
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Pianificatore urbanistico:
sarà necessario rendere esplicito il ciclo idrico nella
propria pianificazione territoriale.
Questo richiederà una comprensione delle
interazioni fra l’idrologia delle acque urbane e i processi delle risorse idriche più
ampi e gli ecosistemi acquatici.
Settore
Scale di gestione utilizzate
attualmente
Collegamento alle acque
Agricoltura
Campi/aziende agricole, regione agricola
Posizionamento delle aziende agricole all'interno del bacino,
identificazione di collegamenti fra gestione delle aziende
agricole e ciclo idrologico, rendendo espliciti gli impatti delle
aziende agricole sullo stato degli ecosistemi acquatici
Urbano
Centro urbano, agglomerato
Collegamento di aree permeabili/impermeabili al ciclo
idrologico, collegando le utenze idriche (acqua potabile,
fognature) agli ecosistemi acquatici/corpi d'acqua
Silvicoltura
Unità di gestione forestale, catena montuosa
Collegamento delle unità di gestione forestali al ciclo
idrologico (tramite le infiltrazioni, il ruscellamento),
collegando le foreste ai siti protetti naturali locali e alla
biodiversità più ampia
Ripristino degli
ecosistemi acquatici
Portata fluviale, aree umide
Posizionamento del sito di ripristino all'interno del bacino
idrico, collegando il sito di ripristino con la biodiversità più
ampia, collegando i siti di ripristino con le aree urbane
vicine che potrebbero trarre beneficio dai servizi ricreativi
forniti
Assicurare che
la conoscenza
sia veramente
‘multidimensionale’
Rendere esplicito
il funzionamento
e la scala del ciclo
idrogeologico del
proprio processo
di selezione delle
misure
Trovare i corretti
incentivi
Ampliare l’ambito
delmonitoraggio
e della
valutazione
Mobilizzare i
soggetti interessati
che rappresentano i
molteplici bene ci attesi
nei propri processi di
piani cazione
Tabella3 -Miglioramentodellapertinenza idrica
di scale specificheper settore
Selezione, progettazionee realizzazionedelleNWRM: precondizioni per assicurarne l'efficacia
